One, due, tre, four.
Un bellissimo spreco di tempo
un'impresa impossibile
l'invenzione di un sogno
una vita in un giorno
una tenda al di là della duna
Un pianeta in un sasso, l'infinito in un passo
il riflesso di un sole sull'onda di un fiume
son tornate le lucciole a Roma
nei parchi del centro l'estate profuma.
Una mamma, un amante, una figlia
un impegno, una volta una nuvola scura
un magnete sul frigo, un quaderno di appunti
una casa, un aereo che vola.
Baciami ancora
Baciami ancora
Tutto il resto è un rumore lontano
una stella che esplode ai confini del cielo.
Baciami ancora
Baciami ancora
Voglio stare con te
inseguire con te
tutte le onde del nostro destino.
Una bimba che danza, un cielo, una stanza
una strada, un lavoro, una scuola
un pensiero che sfugge
una luce che sfiora
una fiamma che incendia l'aurora.
Un errore perfetto, un diamante, un difetto
uno strappo che non si ricuce.
Un respiro profondo per non impazzire
una semplice storia d'amore.
Un pirata, un soldato, un dio da tradire
e l'occasione che non hai mai incontrato.
La tua vera natura, la giustizia del mondo
che punisce chi ha le ali e non vola.
Baciami ancora
Baciami ancora
Tutto il resto è un rumore lontano
una stella che esplode ai confini del cielo.
Baciami ancora
Baciami ancora
Voglio stare con te
invecchiare con te
stare soli io e te sulla luna.
Coincidenze, destino,
un gigante, un bambino
che gioca con l'arco e le frecce
che colpisce e poi scappa
un tesoro, una mappa,
l'amore che detta ogni legge
per provare a vedere
che c'è laggiù in fondo
dove sembra impossibile stare da soli
a guardarsi negli occhi
a riempire gli specchi
con i nostri riflessi migliori
Baciami ancora
Baciami ancora
Voglio stare con te
inseguire con te
tutte le onde del nostro destino.
Baciami ancora
Baciami ancora
Baciami ancora
Baciami ancora
Baciami ancora
Baciami ancora
Baciami ancora
Baciami ancora
Baciami ancora
Egy nyolc részes sorozat forgatását fejezte be a minap Anger Zsolt Szegeden. A városból származó kíváló színész a filmetűdökben elmondja, hol csajozott először, mik a legjobb helyek, és mivel készüljön, aki nyár végén a SZIN-re érkezik. Anger Zsolt lett ugyanis az idei Szegedi Ifjúsági Napok arca, nem is akármilyen.
„KisSZINeim, megtanítok nektek egy-két dolgot, hogy ne legyetek agyagagyúak, ha a nyár utosló hosszú hétvégéjén végülis ide enne a fene benneteket” – foglalja össze sajátos stílusában Anger, miről is forgatott a minap Szegeden. Anger Szegedről indult, így nem volt nehéz rábeszélni, hogy a majd félévszázada Szeged nevével összenőtt SZIN arca legyen. Ő pedig volt olyan jó arc, hogy elmondja ország-világ előtt, hogy mi is a SZIN és a szegedi bulizás lényege. A „filmsorozat” május 29-én indul a fesztivál Facebook oldalán.